IL TUO SITO WEB E’ INUTILE!?! SCOPRI PERCHE’… – L’ANALISI DI MERCATO ONLINE

Quest’articolo è dedicato agli imprenditori che cercano di ottenere nuovi clienti attraverso il proprio sito web ma…… non ottengono significativi risultati.

Ebbene devi sapere che c’è solo un’unica attività che puoi fare per il tuo sito per ottenere quell’obiettivo, questa si chiama: PORTARE TRAFFICO MIRATO E DI QUALITA’.

Come infatti forse avrai verificato avere un sito web, ANCHE BEN FATTO, (dopo aver investito magari notevoli risorse per realizzarlo) NON BASTA!

Il primo capitolo che affrontiamo riguarda la fase dell‘ANALISI DI MERCATO ONLINE per il tuo settore di riferimento.

Rispetto a questa fase di seguito ti indico alcuni strumenti e strategie per rivitalizzare il tuo business online e APPORTARE TRAFFICO MIRATO E DI QUALITA’.


ANALISI DI MERCATO ONLINE
: hai analizzato se il tuo prodotto servizio ha un mercato nella rete? Ci sono infatti business floridissimi nel mercato off line che però non trovano terreno fertile nell’online. Sono casi piuttosto rari ma esistono. Se perciò hai deciso di puntare sulla rete internet primo passo assolutamente imprescindibile è comprendere cosa sta cercando effettivamente il tuo mercato di riferimento rispetto ai prodotti e servizi che offri e soprattutto con quali modalità li ricerca nel web.

Nella rete ho infatti assistito al lancio di attività online “faraoniche” che però hanno avuto il solo effetto di partorire il classico topolino proprio perche’ non avevano fatto i conti con questa attività propedeutica. Cioè non avevano sondato cosa effettivamente cercasse il mercato.

La domanda che ti devi porre è: cosa cerca il mio mercato? O meglio cosa cercano le persone che formano il mio mercato di riferimento? Ci sono strumenti potentissimi che la rete ci mette a disposizione per comprendere trend, parole chiave più ricercate, costi di entrata su singole parole chiave di ricerca, siti web di riferimento per il tuo settore dove già posizionarti, ecc. ecc.


Tre trucchi operativi
giusto per non restare nella teoria ma scendere nella pratica:


A)
la verifica delle ricerche correlate: entra in www.google.it e scrivi la prima parola di ricerca che secondo te verrebbe in mente al tuo potenziale cliente quando effettua una ricerca per trovare un’azienda che come la tua propone tale prodotto e/o servizio.

A titolo d’esempio poniamo che il potenziale cliente cerchi un’azienda che produce e vende ombrelli. Scritta la parola in Google? Benissimo vai ora alla fine della pagina di ricerca e verifica le ricerche correlate a ombrelli; per agevolarti ti riporto già il risultato di ricerca .

 Le chiavi correlate al termine ombrelli sono:

 ombrelli personalizzati

Per te che sei un imprenditore che produce ombrelli sapere cosa già ricerca il mercato in maniera correlata al termine ombrello può essere un punto a favore perchè può aiutarti a:

  • riorientare la tua produzione propendendo per ombrelli personalizzati e non standardizzati nel design e più nello specifico ombrelli fotografici;
  • verificare che il pubblico ricerca già ombrelli trasparenti e predilige i modelli “pasotti”, “susino, e “braccialini”. Quindi vieni a conoscere quali sono i modelli più ricercati e quindi puoi diversificare la produzione, tagliare linee non più di interesse ed anticipare la concorrenza.

 

 B) la verifica dei macro-trend del mercato online:

Accedi alla pagina http://www.google.com/trends di Google e verifica il trend dei prodotti e servizi da parte tua commercializzati.

Sapere già se il trend in termini di volumi di ricerca della parola chiave è in crescita e/o diminuzione può darti già dei validi suggerimenti sugli investimenti attuali da farsi.

Tornando al nostro caso degli ombrelli questo è il risultato di ricerca:

http://www.google.com/trends?q=ombrelli

Interessante no? Il trend come potrai vedere per lo specifico è ancora buono e con volumi di ricerca via via più sostenuti nel corso degli anni (salvo una flessione nell’anno in corso).

Un primo segnale assolutamente positivo che anche tu potresti considerare per il tuo business online se fossi un produttore di ombrelli.
  

 

C) la verifica dei micro-trend del mercato online
Un altro “verificatore di mercato” e di trend è il servizio offerto da Google (gratuitamente) che si chiama “Google Insights For Search”: http://www.google.com/insights/search/#

Questo è un servizio ancor più di nicchia perchè mentre Google Trends identifica i macro trend di prodotto e/o servizio, Google Insights For Search scende maggiormente nella definizione degli andamenti nel tempo di singole e più ristrette nicchie di mercato per il tuo prodotto/servizio offrendo tra l’altro la possibilità di comparare andamenti differenti a seconda del prodotto e/o servizio posto a paragone.

Potrai anche ricevere importanti suggerimenti su quali siano le singole aree geografiche del Paese dove il prodotto/servizio viene maggiormente richiesto e addirittura le parole chiave di ricerca correlate più gettonate dal mercato.

Potrai anche individuare le ciclicità di prodotto cioè quando un prodotto viene più richiesto durante l’anno solare così da programmare al meglio le attività produttive e pubblicitarie.

Sulla base di questi dati con più di un cliente abbiamo ottimizzato al meglio le risorse decidendo quando e come investire sulla base dei dati che così generosamente il mercato ci metteva a disposizione.

Tornando al nostro esempio degli ombrelli questo è il risultato ottenuto:

http://www.google.com/insights/search/#q=ombrelli&cmpt=q

A fondo pagina tra le ricerche emergenti potrai verificare che c’è la conferma di alcuni dati ottenuti da Google Trends ma anche l’aggiunta di alcuni utili suggerimenti di mercato: per esempio gli ombrelli rainbow e perletti (come tipo di modello) rispetto ai pasotti e braccialini già verificati più sopra.

Per saperne di più puoi leggere il mio articolo specifico su questo servizio: http://www.mm3communication.com/news/google/google-insights-for-search/

Ci sono molti altri strumenti che ti consentono di fare analisi preventiva di business ed evitarti la perdita di risorse inutili e soprattutto di mirare già a cosa sta ricercando il tuo mercato o nicchia di riferimento.

Gli strumenti che utilizziamo per noi stessi e per le aziende Clienti da parte nostra gestite ci consentono di ottenere:

– analisi dei livelli della concorrenza online: attraverso essi riusciamo a consigliare i nostri clienti sulla fattibilità di entrata o meno in un determinato mercato e nel caso questo presenti della “barriere di entrata” elevate lo indirizziamo verso delle sotto nicchie più redditizie e con costi di entrata inferiori. Tutto ciò dipende infatti dal grado di affollamento che contraddistingue la nostra arena competitiva…

– analisi dei costi su singola parola chiave di ricerca: conoscere il “costo” per promuovere parole chiave di ricerca nei circuiti di visibilità vari della rete è un elemento assolutamente fondamentale per capire il tipo di investimento al quale dovrò andare incontro per posizionarmi in cima ai risultati ed iniziare a far veicolare traffico mirato e di qualità al mio sito; tornando all’esempio degli ombrelli ti posso dire con assoluta certezza che posizionarmi ai primi posti di Google.it costa ad oggi euro 0,21 per il termine ombrelli e solo euro 0,10 per il modello degli ombrelli braccialini, mentre con il termine ombrelli personalizzati si sale ad un più costoso 0,35 euro. Per cui a partire da questi dati potrò mirare il posizionamento e sapere già che tipo di investimento dovrò sostenere per entrare nel mercato online degli ombrelli nelle sue varie sfaccettature.

i volumi di ricerca medi mensili: riusciamo a conoscere perfettamente quante sono le ricerche medie mensili sul singolo termine di ricerca. Quindi non solo i macro trend di mercato ma anche l’andamento e la massa critica di singole parole chiave di ricerca. Otteniamo inoltre validi suggerimenti provenienti dal mercato stesso su altre parole chiave di ricerca che ad un’iniziale analisi non avevamo preso in considerazione e che magari scopriamo essere molto appetibili dal nostro mercato di riferimento.

– l’identificazione di nuove nicchie di mercato: incrociando i differenti dati sin qui visti (livello di concorrenza, costo per parola chiave di ricerca, volumi medi di ricerca su singola parola chiave, micro e macro trend di mercato, ecc.) ottengo come risultato quello di individuare le nicchie più redditizie all’interno del mio mercato di riferimento consentendomi perciò, a partire da ciò che richiede già il mercato, di puntare su determinati prodotti e servizi in luogo di altri da considerarsi già saturi.

Nel prossimo articolo partirò proprio da questo dato conclusivo per descriverti concretamente tecniche, strategie e strumenti per IDENTIFICARE CORRETTAMENTE UNA NICCHIA DI MERCATO ed iniziare ad investire quindi in essa in termini pubblicitari per portare TRAFFICO MIRATO E DI GRANDE QUALITA’ A COSTO ZERO al tuo sito web.

Saranno graditi commenti sia a questo che hai prossimi articoli ai quali risponderò personalmente.

Una buona lettura!

Matteo Pasqualini